Racconti in spiaggia su dei, uomini ed eroi
Noi sappiamo raccontare molte menzogne simili a verità, ma pure sappiamo, qualora ci aggradi, il vero cantare. (Esiodo)
Il Mito è un inganno per cui chi inganna è più giusto di chi non inganna, e chi è ingannato è più saggio di chi non si lascia ingannare. (Gorgia da Lentini)
Il Mito, come sostenevano gli antichi, non è mai accaduto, ma è sempre. Esso, così come la testa recisa di Orfeo, continua a cantare ancora, indicando a noi, uomini d’oggi, l’eterna via delle Immagini, dei Simboli e degli Archetipi.
Le Immagini Simboliche presenti in ogni racconto mitologico, al di là della loro suggestiva bellezza e immutabile freschezza, ci conducono al di là del pensiero logico-razionale fondato sulle rigide dicotomie del vero e del falso, del bene e del male, dell’identità e dell’alterità e ci costringono ad aprirci al simbolo e al suo linguaggio ambivalente, ove “questo” può voler dire allo stesso tempo anche “quello”, ove vero e falso, bene e male, vita e morte coincidono inesplicabilmente.
In origine, a dire il vero, Mithos e Logos avevano lo stesso significato di Racconto: ogni dio, fulgida espressione della “Physis-Natura”, dava luce a un nuovo Mondo, accompagnato dalla narrazione orale dello stesso mondo e della sua visione. Innamorati dell’antitesi e della dialettica, capaci di portarle fino al limite estremo con la forza tagliente e limpida della mente, i Greci sapevano anche che ogni antitesi, dopo aver esaurito il suo urto, doveva necessariamente risolversi in una più alta forma di riconciliazione.
Ecco la tanto agognata Armonia, la Coniuctio Oppositorum, l’integrazione degli opposti, la giusta compenetrazione tra elementi differenti che combinandosi tra loro fanno sì, come vuole il significato etimologico più antico, che l’imbarcazione così composta possa affrontare efficacemente le correnti marine ed eventualmente il mare in tempesta. Tutto ciò al fine di rendere quel viaggio che è la vita il più possibile felice e fruttuoso.
Il nostro Viaggio in questo caso ha inizio qui, con gli antichi miti greci, con quell’inesauribile serbatoio di affascinanti storie ove si intrecciano divinità, eroi e semidei che ancora ci interrogano e non cessano di domandare a noi, uomini moderni, quale possibile Senso conferire al nostro attraversare il Mondo.
Locandine delle scorse edizioni di Miti sotto le Stelle: